La diversità è una grande risorsa che dimostra quanto ognuno di noi abbia una mente libera e sia pronto a condividere le proprie idee con gli altri.

 

Oggi ci siamo quindi concentrati sulla comunicazione interculturale, sul dialogo che si basa sulla libertà di espressione individuale e sull'arricchimento reciproco che giunge dalla condivisione di idee diverse.


La prima attività ci ha permesso di capire come sia diversa, ad esempio, la visione di un disegno o di un'immagine a seconda di chi la osservi.

Gli studenti sono stati divisi in due gruppi: gli alunni del gruppo 1 avevano il compito di descrivere un'immagine agli studenti del gruppo 2, ma solo i primi potevano vederla e di conseguenza i disegnatori del secondo gruppo potevano basarsi unicamente sulla descrizione dei compagni per "farsi un'idea" della foto e riprodurla con i pennarelli.

L'attività è stata eseguita da entrambi i gruppi a rotazione, quindi tutti i ragazzi hanno provato entrambe le tecniche.

Al termine dell'attività ci siamo quindi posti una domanda... Come ci si sente quando non possiamo vedere qualcosa con i nostri occhi e siamo costretti a raccogliere informazioni dalle parole degli altri?

Gli alunni sono stati concordi nel descrivere una situazione di incertezza e confusione, ma hanno compreso che una comunicazione essenziale può aiutare in casi come questi.


A volte i punti di vista delle altre persone ci sembrano così diversi da non poterli accettare, eppure ognuno di noi ha numerose cose in  comune con gli altri e spesso non ce ne rendiamo conto.

A tale scopo, gli studenti della classe 2^E  sono stati suddivisi in tre gruppi che hanno ricevuto la seguente richiesta: scrivere una lista di cose che tutti i componenti del gruppo hanno in comune.

Ciascun gruppo ha poi letto le frasi scritte sui fogli e così abbiamo potuto stilare un'unica lista di cose in comune che riguarda tutti gli studenti della classe 2^E!


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