Il terzo incontro del progetto Funtasia è stato fantastico e tanto divertente!

Ci ha inoltre dato la possibilità di riflettere sul valore della diversità da molti punti di vista.

Diversità è anche abilità, essere in grado di compiere delle azioni in modo personale e tutto nostro!


Una borraccia ed una missione speciale: gli alunni della classe 2^E tutti seduti in cerchio per completare un intero giro, passandosi la borraccia ed utilizzando soltanto i piedi, senza farla cadere a terra.

Tanti modi diversi di passare la borraccia, alcune tecniche speciali, un aiuto dal piede di un compagno e qualche piccolo incidente... ed alla fine il giro è stato concluso! Bravissimi!

Un ottimo lavoro di squadra in cui ognuno ha potuto esprimere la propria abilità e diversità.


Diversità è anche biodiversità! La natura che ci circonda è così ricca di piante, animali, esseri viventi che hanno caratteristiche uniche e speciali.

Per comprendere meglio questo aspetto, con la nostra formatrice Sara abbiamo analizzato il video "Il pianeta vive, se vive la biodiversità", promosso da Slow Food al fine di valorizzare l'importanza della vita attraverso ciò che ci distingue.


Immaginate di essere seduti e di fronte a voi c'è una persona che vi legge la pagina di un libro per poi chiedervi, alla fine della lettura, alcune domande sul suo contenuto. Tutto normale... ma quanto cambia la situazione se altre due persone, contemporaneamente, vi danno dei leggeri colpetti sulla testa e vi "grattano" delicatamente sul collo con un post - it?

E magari una quinta persona si aggiunge all'attività parlando o cantando in sottofondo?

Bene, le ragazze ed i ragazzi della 2^E sono stati divisi in quattro gruppi ed a turno hanno ricoperto tutti i primi quattro ruoli, scoprendo come sia diversa la situazione in base all'incarico svolto e come sia difficile concentrarsi nel ruolo dell'ascoltatore.

Al termine dell'attività abbiamo svolto una fase di debriefing con Sara, così gli studenti hanno potuto esprimere le proprie idee ed opinioni su quanto fosse diverso affrontare i quattro ruoli.

Il gioco è stato divertente, ma non è stato facile mantenere la concentrazione e l'attività ha rappresentato una vera sfida! Un'esperienza sopportabile perché svolta in un ambiente tranquillo e con la presenza dei propri compagni.

Sara ci ha fatto però riflettere su un'altro aspetto: ci sono persone che quotidianamente vivono una realtà come questa, fatta di stimoli continui che ti colpiscono e rendono difficile l'ascolto degli altri. L'autismo ad esempio, che può rendere insopportabile o comunque difficile un tentativo di comunicazione.


Il disegno è un'attività in cui ciascuno di noi esprime emozioni, idee e sensazioni in modo diverso e personale. E se a disegnare fossero quattro persone diverse?

Gli stessi gruppi dell'attività precedente hanno quindi creato, a turno, un disegno: il primo alunno ha scarabocchiato sul foglio, il secondo ha aggiunto un becco e due zampe, il terzo le ali ed il quarto ha scritto un nome per l'uccello immaginario appena creato!

Un ipotetico errore, lo scarabocchio iniziale, si è quindi trasformato in un adorabile uccellino che ha racchiuso il contributo di tutti i membri del gruppo!


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