22° giornata della Colletta alimentare

24/11/2018 


Un ringraziamento speciale alle ragazze ed ai ragazzi che hanno partecipato alla Giornata della Colletta alimentare!

Siete stati bravissimi e sempre gentili!

 

Grazie mille Giuseppe, Chiara, Christian, Alessia, Giacomo, Rim, Diego, Anita, Nicolò e Lorenzo!


Ed ecco i vostri testi sull'esperienza vissuta.


Nicolò

Sabato 24 novembre alcuni miei compagni e io abbiamo aderito per contribuire al progetto della Colletta alimentare.

Nella Colletta alimentare ognuno di noi è stato ben due ore diviso in vari gruppi con orari tutti diversi, in base all orario di disponibilità.

Durante queste due ore bisognava distribuire borse gialle alle persone che intendevano aderire alla colletta per tutto il centro commerciale Coop.

Alcune volte però si facevano degli scambi di ruoli e, dopo aver distribuito le borse, le persone che le avevano ricevute dovevano riconsegnarle a noi ricche di: legumi, pelati, riso, pasta, olio, sale e molte altre cose.

Io ho deciso di aderire a questa colletta per aiutare e supportare persone con problemi gravi o problemi economici, in modo tale che anche loro possano avere il diritto di sfamarsi ma anche sfamare la propria famiglia. Sempre dopo aver ricevuto le borse distribuite da noi all’ inizio, bisognava singolarmente o in due prendere le borse gialle e dividere gli alimenti nei vari scatoloni in cui c’erano le etichette che indicavano il cibo: dei legumi, della pasta, del sale, dell’ olio del riso e infine pelati.

Questo ruolo è stato il mio preferito perché mi è piaciuto ricevere le borse e mano a  mano riempire gli scatoloni con gli alimenti richiesti.

Anche se queste due ore sono state lunghe, nonostante tutto mi sono divertito parecchio anche se però all’ inizio mi sembrava piuttosto noioso e scocciante.

Durante queste due ore ero nel turno con Lorenzo e Anita, a volte ci siamo messi a ridere scherzare e a fare balli buffi, però devo essere sincero, abbiamo fatto un bel lavoro.

Io, Lorenzo e Anita eravamo nel turno delle quattro e mezza fino alle ore sei e mezza. Siamo stati fortunati perché una ragazza che passava davanti ci ha offerto del cioccolato che ci ha addolcito la giornata e ci ha caricato al cento per cento di energia.

Anche se, però, io sono dell' idea che se nella vita ognuno di noi seminasse un chicco di grano, un domani ci potrà essere un grande e curato raccolto di grano in modo tale che la fame e la povertà non  potrà più esistere sulla faccia della terra.

Se avessi di nuovo l’ occasione di aderire a questo progetto non esiterei un attimo e lo rifarei immediatamente.

Una cosa che mi ha dato parecchio fastidio è che alcune persone, per non prendere la busta, tagliavano dalla gioielleria facendo finta di essere interessati e poi uscivano dall’ altra parte per evitarci.

 

Un lato positivo della cosa è che comunque siamo riusciti tutti insieme a riempire di alimenti 48 scatole.


Diego

 

Sabato 24 novembre sono andato a fare la Colletta alimentare alla Coop insieme alla prof. ssa Nazzaro e alla mia compagna di classe Rim.

La Colletta alimentare serve a donare cibo ai bisognosi, io  sono andato alla colletta perché  cosi stavo con  i miei compagni di classe. Per andare alla colletta ho rinunciato alla mia partita di basket, però ero felice lo stesso.

M sono divertito  molto (anche se non a tutti piace passare il sabato a dare i sacchetti),per me  lavorare con i miei compagni e dire “BUONGIORNO SIGNORE/A  VUOLE PARTECIPARE ALLA COLLETTA ALIMENTARE’’ è stato super, anche perché per me  parlare con persone sconosciute è stato difficile perché  sono molto timido.

Ho  visto anche i papà dei miei amici come il papà di Andrea oppure il papà di Carlo,  ed è stato molto divertente.

Alla Colletta alimentare dovevamo fare due turni:

-il primo era quello di stare vicino alle  casse della Coop e dovevamo vedere se le persone avevano la  busta gialla, perché  se non ce  ne eravamo accorti ci chiamava la cassiera e ci dava le buste che noi portavamo alla prof. ssa Nazzaro.

-il secondo era quello di stare davanti all’ingresso e consegnare le buste gialle così i clienti andavano dentro e compravano del cibo per noi.

Per farci riconoscere abbiamo indossato delle pettorine gialle.

Secondo me raccogliere cibo per chi non ne ha è molto utile e sono anche contento di aver svolto questo compito.


Giuseppe

 

Il giorno 24 novembre, in tutta Italia, si festeggiava la Colletta alimentare. A me è piaciuto moltissimo partecipare alla Colletta alimentare perché con i miei amici mi sentivo a mio agio ma, anche se mi sono sentito molto bene, all’inizio pensavo che due ore fossero tante e noiose; pensavo anche che volevo andare subito a casa; ma invece, quando ho iniziato a proporre alle persone l’idea della colletta, mi è piaciuto molto fare pubblicità.

Mentre consegnavo borse e volantini, mi sono accorto che conoscevo quasi tutti i clienti, poi è anche venuta mia nonna a vedermi e a comprare qualcosa, ma allo stesso tempo mi sono divertito. A dir la verità, mi sono piaciuti tutti i turni, da quello alla cassa a quello all’entrata.

Durante il turno alla cassa, dovevamo prendere le buste gialle dei clienti e mettere il cibo nella sua scatola; (per esempio i ceci andranno nei legumi, la salsa nella scatola dei pelati …); il turno davanti all’entrata, prevedeva di:

-         Dare i sacchetti gialli ai clienti;

-         Non obbligare dei clienti se non vogliono il sacchetto;

-         Ringraziare se un cliente prende il sacchetto;

-         Non bisogna aspettare i clienti, attaccati alla porta d’entrata.    

Mi è piaciuto moltissimo partecipare alla giornata della Colletta Alimentare!!!


Chiara

Sabato 24 novembre 2018 ci siamo recati alla Coop  per fare la Colletta alimentare. Questa cosa consiste nel:

1: stare vicino all' entrata per chiedere alla gente se voleva partecipare, si dovevano dare sacco e volantino per mettere il cibo dentro al sacco per essere depositata negli scatoloni da mandare ai bambini poveri.

2: stare davanti alle casse per raccogliere il cibo da dare  ai bambini, per giunta una signora ha dato 3 sacchetti pieni

3: depositare i cibi dentro ai sacchetti negli scatoloni.

Infatti abbiamo raccolto più di 45 scatole piene.

Si girava con i turni, giustamente se qualcuno non voleva partecipare non bisognava assillarli, si diceva comunque grazie.

Per identificarci ci siamo messi delle pettorine gialle con scritto sopra: volontariato Colletta alimentare.

 

Ma non eravamo gli unici, c'era tutta Bra a fare questa cosa, abbiamo raccolto più di 3 quintali, ovviamente abbiamo cambiato orari perché stare  fino alle 20:00 era un po’ stancante. 


Rim

Il giorno 24 novembre 2018 si è svolta la Colletta alimentare.

Questo giorno consisteva nel dividere l’attività in eventuali turni in modo che i volontari potessero procedere per raccogliere del cibo e poi metterlo negli scatoloni. A coppie bisognava distribuire ai clienti delle bustine di plastica gialle, mentre l'altra coppia aveva il compito di ritirare le buste riempite dai clienti e dividerle in tipologie negli scatoloni.

Il mio turno è stato svolto con Diego  ed è stata un'esperienza molto bella. La parte che mi è piaciuta di più è stata stare alle casse e ritirare i sacchetti gialli riempiti,  perché nel nostro cuore c'era la sensazione che facessimo la nostra parte anche noi.

È stato bello anche dare I sacchettini gialli, anche se parecchie persone si rifiutavano mentre altre venivano da noi e ci chiedevano la possibilità di averne uno o anche di più.

Chiedendo a delle persone se erano disponibili a dare un aiuto per la Colletta alimentare abbiamo vissuto un'esperienza perché nella nostra mente girava una domanda: " questa persona vorrà dare un contributo per la Colletta alimentare?"

È stato molto piacevole avere delle persone che rispondevano piacevolmente di sì, invece è stato un po' meno piacevole avere persone che non volevano dare un contributo.

È stato anche molto piacevole quando una persona veniva e chiedeva di cosa si trattasse...

 

È stata un'esperienza molto bella sapere che tutti noi alunni stavamo dando un grande contributo per le persone meno fortunate.


Giacomo

 

 La Colletta alimentare è un’iniziativa in cui dei volontari danno delle buste arancioni e i clienti di un supermercato la riempiono con alimenti a lunga conservazione che vengono poi presi alle casse e inscatolati, dopo vengono dati ai più bisognosi.

Chiunque può essere un volontario, infatti, io e la mia classe siamo andati, sabato 24 novembre, a fare i volontari alla Coop.

 Non tutti avevamo lo stesso orario perché altrimenti saremmo stati davvero troppi. Quando sono arrivato, mi hanno messo a dare la busta e il volantino ( su cui c’ erano scritti gli alimenti da mettere nella busta).

 Lì c’erano anche dei volontari adulti che ci seguivano e ci aiutavano,  inoltre c’ erano anche gli Alpini a chiudere gli scatoloni.

 Dopo mi hanno spostato a prendere le buste e a smistare gli alimenti nei diversi scatoloni.

 Mi è piaciuto di più prendere le buste e smistarle perché era un lavoro più pratico mentre dare le buste, per me, era un po’ noioso.

 Questa esperienza mi è piaciuta molto e, qualche volta, la vorrei rifare.

 

 


Christian

Sabato 24 novembre io e alcuni miei compagni abbiamo fatto parte della Colletta alimentare, abbiamo iniziato il nostro turno verso le 10,30.

Appena arrivati i volontari ci hanno dato una pettorina gialla con la scritta colletta alimentare in verde, poi ci hanno divisi in gruppi.

Uno stava all'entrata,  due più indietro  e uno dove c'erano gli  scaffali, poi il secondo gruppo stava dopo le casse. I volontari ci hanno detto che dovevamo essere gentili e ringraziare se ci offrivano del cibo ma anche se non ci davano niente. Nel caso ci davano qualcosa dovevamo andare agli scatoloni e dividere i vari cibi in modo giusto.

Subito avevo paura di sbagliare ma, dopo aver provato la prima volta, ho realizzato che ce la potevo fare. Un episodio che mi è piaciuto è che in  molti hanno partecipato all'iniziativa e alla fine gli scatoloni erano veramente molti.

 

Mi sono sentito molto fiero di noi perché in questa giornata abbiamo aiutato molte persone che sono meno fortunate di noi.


Lorenzo

L’esperienza della Giornata Nazionale della Colletta è stata molto bella oltre ad essere la 1° volta che ho fatto questa cosa.

Nel mio turno  c’erano Nicolò e Anita, della mia classe, oltre ad altri ragazzi e alla Prof.ssa Mattio.

Avevo compiti diversi che cambiavo ogni 10 minuti. All’inizio aspettavo alla cassa le persone che mi consegnavano la borsa gialla nella quale avevano acquistato gli alimenti per donarli alla colletta. Spesso ricevevo anche i bollini COOP per la scuola.

Dopo consegnavo le borse ai punti di raccolta dove le varie cose venivano divise per tipologie di alimenti nelle scatole.

In un secondo momento invece ci hanno messo all’entrata del supermercato, per consegnare alle persone che entravano la borsa gialla ed un volantino dove venivano indicati gli alimenti che preferibilmente era meglio acquistare. Ѐ stato proprio durante questo momento che mi sono reso conto di quanta gente non voleva partecipare, inventando scuse plausibili.

Per l’ultimo turno sono andato ad aiutare nello smistamento dei vari alimenti.

Questa esperienza mi è piaciuta molto e, se si dovesse presentare un’altra occasione, la vorrei ripetere. 

 


Alessia

Il 24/11/2018 è la festa nazionale della colletta alimentare.

In quel giorno molti alunni si sono presentati alla Coop, tra cui io, ci siamo divisi i compiti.

Alcune persone stavano all' ingresso per dare persone dei sacchetti gialli alle persone che passavano, mentre altre persone stavano davanti alle casse per prendere le buste gialle e poi per mettere il cibo in scatoloni specifici.

Io ero stata alle casse per molto tempo con altri compagni e dopo sono stata all' ingresso con Giuseppe a dare i sacchetti.

All' ingresso avevo visto molte persone che conoscevo, come il mio allenatore, la mia insegnante di teatro e molte altre persone ancora...

 

Mi sono divertita moltissimo, perché mi sono sentita una vera commessa, quella volta pensavo di essere in un vero lavoro.


Anita

Tutti quelli che volevano fare la Colletta alimentare si sono  divisi in fasce di orari diversi, io ero dalle 16:30 alle 18:30 ed ero con Nicolò e Lorenzo.

All'inizio ci hanno messo delle pettorine gialle di plastica, poi siamo andati alle casse ad aiutare le persone a prendere la spesa e a prendere i sacchetti gialli per il cibo; dopo aver preso le buste siamo andati uno alla volta a posare il cibo in diverse scatole.

 

Dopo essere stati alle casse siamo andati all'entrata del supermercato e abbiamo consegnato ad ogni cliente un sacchetto e un biglietto che parlava della colletta alimentare e i vari cibi che si potevano prendere.