Il Velociraptor (Giuseppe)
Velociraptor (il cui nome significa "ladro veloce" o "rapace veloce" ) è un genere estinto di dinosauro vissuto nel Cretaceo superiore, circa 75-71 milioni di anni fa, in quello che oggi è il deserto del Gobi, in Mongolia. Il genere conta, attualmente, due specie, anche se in passato se ne riconoscevano di più.
Il velociraptor è un animale ormai estinto, ma ancora oggi si può trovare sotto forma di fossili e frammenti di scheletri nel "American Museum of History". Il Velociraptor era più piccolo degli altri dinosauri. Ciononostante, condivideva tanti dei loro tratti anatomici, essendo un carnivoro piumato con una lunga coda rigida, e con un artiglio a falce su ogni zampa posteriore, che si ritiene fosse usato nella caccia. Si differenziava dagli altri dinosauri per il suo cranio lungo e snello, col muso rivolto in su.
Il Velociraptor (comunemente abbreviato in "raptor ") è uno dei generi di dinosauro più noti al grande pubblico a causa del suo ruolo molto importante nella serie di film di Jurassic World. Tuttavia, in realtà il Velociraptor aveva all'incirca le dimensioni di un tacchino, considerevolmente più piccolo dei rettili alti 2 metri (7 piedi) e pesanti 80 kg, visti nei film. Il Velociraptor è anche uno dei dinosauri meglio conosciuti dai paleontologi, che hanno scoperto più di una dozzina di scheletri, più di qualsiasi altro dinosauro. Un esemplare particolarmente famoso consiste in un animale di Velociraptor nell'atto di lottare con un Protoceratops.
La tigre (Michelle)
La tigre è un mammifero carnivoro che appartiene alla famiglia dei felidi. La tigre è un predatore alfa, infatti si trova in cima alla catena alimentare.
Ha il manto a strisce nere e grigio scuro, la parte inferiore del corpo è spesso più chiara, il mantello può variare a seconda dell’individuo e può anche cambiare da un lato all’altro. I maschi sono caratterizzati da un colletto di pelo attorno al collo, folto nelle tigri indonesiane.
Ci sono esemplari di “tigri bianche” che hanno inoltre il naso rosa e gli occhi azzurri. Spesso vanno dai 140 ai 300 cm (compresa la coda che da sola è lunga dai 60 ai 90 cm).
Lo sapevate che le tigri possono essere addomesticabili? Perché sono giocherellone come i gatti, infatti appartengono alla famiglia dei felini tutti e due.
Le tigri sfortunatamente sono a rischio di estinzione, infatti rimane solo il 5% delle tigri selvatiche, quindi ne sono rimasti 4.000 esemplari in tutto il mondo .
Il Chihuahua (Beatrice)
Il Chihuahua è una razza di piccole dimensioni, il nome è dovuto all’ omonimo Stato messicano dove sono nati i primi allevamenti di questa razza.
Le sue dimensioni lo rendono un perfetto cane da compagnia, il peso ideale e da 1,5 a 3 Kg, il pelo può essere corto oppure lungo. Esistono due tipi di testa: a forma di mela se è un chihuahua puro e a cerbiatto se è un chihuahua incrociato con il Pinscher.
Il chihuahua vive dai dodici ai vent’anni. Il suo carattere è vivace, vigile, irrequieto e molto coraggioso.
Il suo intuito gli consente di anticipare i fatti ed i gesti di chi lo circonda, grazie alla curiosità, che lo rende così interessante. Ha un carattere notevole, per cui anche di fronte a cani molto più grossi di lui cercherà sempre di avere l’ultima parola. Il chihuahua misura in media dai 16 ai 20 cm d’altezza alla croce ( cioè, misurato dalla schiena). Questo cane ha bisogno di molta cura e attenzione, poiché le sue dimensioni ridotte fanno sì che le sue ossa siano fragili e delicate. Inoltre, questo cane deve essere protetto dal freddo, poiché le basse temperature possano causarli molti problemi.
Il narvalo (Anita)
Parliamo dei narvali (Monodon monoceros), tra le creature più iconiche e misteriose dell’Artico che hanno
affascinato esploratori e scienziati per centinaia di anni, dando probabilmente origine alle leggende sugli unicorni. Nonostante i progressi della scienza questi animali sono ancora poco
conosciuti, anche a causa dei luoghi remoti e inospitali che abitano e, proprio per questo, sono molte le credenze inesatte sul loro conto.
il narvalo appartiene alla sottocategoria dei cetacei degli Odontoceti.
DOVE VIVONO I NARVALI?
Il narvalo vive costantemente nella zona artica del pianeta, raramente si spinge più a sud di quello che è
considerato tra i mari più freddi della terra (l’Artico). La carne del Narvalo non è considerata pregiata come quella delle balene, dunque è riuscito a sopravvivere grazie anche alla mancanza di
caccia nei mari nei suoi confronti. È un pesce che vive in branco, a volte nei branchi si contano fino a una sessantina di esemplari. Vivono in questo modo proprio perché pur non essendo
animali cacciati dagli uomini, sono delle squisite prede per orche ed orsi polari.
I narvali raggiungono in genere la lunghezza di circa 4–5 m, esclusa la zanna. La testa è arrotondata e la pinna dorsale è di circa 4–5 cm e si estende lungo il dorso per 60–90 cm. Le pinne
natatorie infine sono piccole e rotonde. I narvali adulti sono per lo più di un bianco-grigiastro con macchie nerastre sul dorso. I giovani invece sono in genere più scuri, mentre gli esemplari
più anziani possono assumere talvolta un colore quasi bianco.
È raro che i narvali si allontanino dal Mare Artico. Sono stati avvistati a breve distanza dal Polo Nord ed il limite meridionale della loro area di diffusione si aggira intorno al 70° Nord, grosso modo al livello del Capo Nord, in Norvegia, ed a Barrow, nell'Alaska. I narvali, tuttavia, si spostano di tanto in tanto verso sud; se ne sono talvolta arenati sulle coste della Gran Bretagna e dei Paesi Bassi.
COME SI RICONOSCE IL SESSO DEI NARVALI?
I narvali si distinguono da maschi o femmine grazie al corno o detto anche dente. I maschi hanno il corno mentre le femmine no.
Il ghepardo (Nicolò)
È un mammifero appartenente alla famiglia dei felidi. Un tempo era diffuso in gran parte nell’ Asia e nell’ Africa, questo animale vive in popolazioni poco numerose e divise in vari gruppi, spesso minacciate dalle popolazioni circostanti.
I ghepardi hanno alcuni caratteristiche simili ai canidi: le lunghe zampe con estremità strette e cilindriche e unghie retrattili.
Il nome comune ghepardo è entrato nella lingua italiana nel 1874, esso deriva dal termine francese quèpard.
Il suo cranio è piccolo per non appesantire il suo corpo, al quale è collegato un collo piuttosto lungo.
Sul suo corpo presenta delle macchie nere ed anche una muscolatura debole. I suoi occhi sono posti in posizione frontale e la pupilla è circolare, come il Puma. La misura base del ghepardo è di 120-150cm in cui si sommano 70-80cm di coda.
Il loro peso massimo di solito è di 60-70 kg. Il ghepardo è il mio animale preferito per la sua colorazione, velocità e infine per l’imponenza.