Zampette...

Scrivi commento

Commenti: 17
  • #1

    Nicolò (mercoledì, 16 ottobre 2019 16:58)

    Sapevo che non avrei mai dovuto uccidere quel ragno. Stavo rifacendo il letto quando vidi qualcosa che fuggiva via zampettando sotto le lenzuola. Io spaventata non sapendo ciò che fare non ho avuto scelta l'ho schiacciato con un bel colpo di ciabattata e dopo circa 10 secondi mi ritrovai la stanza invasa dai ragni. Nel panico io sono salita sull'armadio.
    Ad un certo punto vedevo che tutti i ragni si mettevano uno sopra l'altro e dopo un po' ho notato che stavano cercando di formare un' di ragni per creare un mostro, allora io vidi sulla scrivania un insetticida per ragni allora feci un bel balzo su di essa e poi spruzzai lo spray sui ragni.
    E i ragni accecati dallo spray nocivo scapparono attraverso un condotto d'aria.
    Chissà se ritorneranno un altra volta per vendicarsi!
    FINE

  • #2

    Giuseppe (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:00)

    Sapevo che non avrei dovuto mai uccidere quel ragno. Stavo rifacendo il letto quando vidi qualcosa che fuggiva via zampettando sotto le lenzuola.
    In quel momento non sapevo cosa fare, ma ho guardato il ragno e ho preso immediatamente la ciabatta, ma mentre l'ho presa il ragno ha iniziato a saltellare e poi sono arrivati tanti ragni a muoversi. Erano tutti come lui, cenerano molti, molti, molti e ancora molti; ma ad un tratto io lanciai la ciabatta, qualche ragno morì, ma poi gli altri si sono fermati e dopo un po' i loro occhi hanno cominciato a diventare rossi , sempre più scuri, ad un tratto i loro occhi sono diventati neri e poi un ragno me lo sono ritrovato in faccia. Appena l'ho scacciato ho visto che tutto quello che c'era attorno a me erano solo ragni; ma dopo un po' un ragno era dietro di me, mi aveva morso ed io ho visto tutto bianco intorno a me ma dopo un po' non ho visto più niente!
    (AG, Il ragno assassino)

  • #3

    Anita (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:06)

    Sapevo che non avrei mai dovuto uccidere quel ragno.
    Stavo rifacendo il letto quando vidi qualcosa che fuggiva zampettando sotto le lenzuola.
    E corsi subito ad ucciderlo con una ciabatta solamente che aveva una grossa pancia, come se fosse in cinta . Andai a dormire e mentre dormivo mi sentii tante cose camminarmi addosso e c'erano tanti piccoli ragnetti che mi camminano addosso e sono subito saltata in aria . Appena io saltai i ragnetti si raggrupparono uno sopra l'altro per formare un grande uomo molto alto con somiglianze umane e allo stesso tempo somiglianze mostruose, quindi ho incominciato a correre per la casa e sono andata in cucina a prendere un grosso e lungo coltello e forchette da tirargli, solo che si spostavano e creavano dei buchi dove far passare gli oggetti , quindi io sono andata in cantina e presi lo spray anti ragni e glielo spruzzai addosso e uccisi tutti quei ragni.

  • #4

    Beatrice (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:07)

    Sapevo che non avrei dovuto uccidere quel ragno. Stavo rifacendo il letto quando vidi qualcosa che fuggiva via zampettando sotto le lenzuola. Rapidamente alzai il lenzuolo e vidi non uno, non due, non tre ma ben cinque ragni.
    Urlai così tanto che credo che mi abbiano sentito in tutta la città, corsi nella camera dei miei, mi lanciai sul loro letto e quando aprii gli occhi vidi che ero atterrata su due bozzoli nei quali dentro c'erano i miei genitori. Spaventata e schifata balzai giù dal letto più veloce della luce, uscii dalla loro camera e chiusi la porta in tutta fretta, con la paura che lì dentro possano esserci altri ragni. Mi guardai intorno e vidi la mia casa ricoperta di ragnatele e ragni da per tutto. Mi riempì di brividi quando vidi....il loro re, era in fondo al corridoi era il più grande e il più schifoso di tutti, mi ricordava qualcuno e subito capì che era il ragno che avevo ucciso. Neanche il tempo di fare qualcosa e lui mi aveva già afferrata e......mi alzai di colpo era tutto un sogno. Che fortuna.

  • #5

    Alessia (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:08)

    Sapevo che non avrei mai dovuto uccidere quel ragno. Stavo rifacendo il letto quando vidi qualcosa che fuggiva via zampettando sotto le lenzuola.
    Appena mi accorsi che era un ragno mi ero disgustata dell'idea di aver dormito con un esso, quindi corro a prendere il mio formidabile colpo di ciabatta e lo schiacciai, appena tolta la ciabatta dal suo colpo spiaccicato ero così disgustata che non avevo neanche voglia di pulire il suo cadavere, quindi mi vestì e andai a scuola.
    Era sera ed ero già tornata da scuola, appena finita la cena andai in camera da letto e guardai che non c'era più il corpo spiaccicato sul pavimento, e pensavo che l'abbia pulito mia madre, quindi mi distendo sul letto e presi subito sonno. Dopo un po' sentivo un solletichio sul mio volto e sul mio corpo, aprì gli occhi e vidi migliaia e migliaia di ragni su di me e urlai a squarciagola, perché sentivo dei morsi e poi richiusi gli occhi e da lì non ricordai più nulla.

  • #6

    Karim (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:09)

    Sapevo che non dovevo uccidere quel ragno. Stavo rifacendo il letto quando vidi qualcosa che fuggiva via zampettando le lenzuola.
    Dopo aver fatto il letto sono andata a giocare un po' con il mio cellulare e poi mia mamma mi ha chiamato a cena e poi sono andata a letto.
    Poi quando stavo dormendo senti una cosa che si muoveva nella mia coperta
    e mi alzò da letto e vidi una cosa che camminava nella mia coperta e vidi un ragno.
    E lo uccisi e poi vidi un gruppo di ragni che mi videro uccidere un loro amico e sono ritornata a dormire e un gruppo di qualcosa camminava ancora nella mia coperta e mi alzò e vidi dei ragni e attaccano.
    Che stavano ballando la vittoria perché hanno vendicato al loro amico ragno che avevo ucciso il loro amico e erano tristi per il loro amico e il loro amico lo videro volare sopra di loro.

  • #7

    Greta (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:09)

    Sapevo che non avrei mai dovuto uccidere quel ragno. Stavo rifacendo il letto quando vidi qualcosa che fuggiva via zampettando sotto le lenzuola.
    Partiamo dal fatto che io ho sempre avuto paura degli insetti, specialmente dei ragni: quelle zampette pelose... quegli occhi terrificanti! Solo un ragno piccolo e innocuo poteva scatenare in me molto panico, figuriamoci quella serie infinita, partita da una "semplice" tarantola. Mi saltarono addosso, non si staccavano, le mie urla penetrarono nelle mura dell'edificio, mi mancava il respiro... per 6 mesi non seppi più nulla.
    Mi risvegliai e solo dopo giorni ricordai che mia madre era ai miei piedi sul letto, chiesi aiuto con le poche forze che avevo all'infermiera, mamma stava bene!
    Adesso, dopo anni dall'accaduto, ho ancora cicatrici sul viso e una paura che mi perseguita.

  • #8

    Christian (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:14)

    sapevo che non dovevo uccidere quel ragno stavo rifacendo il letto quando vidi qualcosa che fuggiva via zampettando sotto le lenzuola questa mattina mia mamma dopo aver fatto colazione mi disse di andare a rifare il letto ed e li che vidi qualcosa che correva sotto le lenzuola. Dopo pochi minuti sono riuscita ad ucciderlo e poi dopo mi buttai sul portatile e aprii il mio canale YouTube e vidi un video sui ragni Ad un certo punto del video vidi un immagine del ragno uguale a quello che aveva appena ucciso e alla fine del video mi pentii e cercai di riportarlo in vita senza risultati ed arrivo l'ora di cena dopo aver finito andai subito a cena e dopo essermi addormentata sognai che mi trovai in una caverna molto buia e davanti a me vidi il ragno che mi uccise

  • #9

    Rim (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:15)

    Sapevo che non avrei dovuto uccidere quel ragno. Stavo rifacendo il letto quando vidi qualcosa via zampettando sotto le lenzuola.
    Erano un sacco! Sotto le mie lenzuola c'erano ben ventitre ragni!
    Sono sicurissima che era tutta la famiglia di quel povero ragno che ho ucciso ieri sera in garage quando sono scesa a prendere un attrezzo per papà.
    Sotto le mie lenzuola c'era un pasticcio: ragnatele che mi avvolgevano le caviglie e bruttissimi ragni che mi passeggiavano tra le dita dei piedi, credo fossero i suoi fratellini. A guardare tutto quel pasticcio sotto al mio lenzuolo mi veniva da rimettere, e infatti in quel momento ben dodici ragni cercarono di aggredirmi. Quel momento è stato il più brutto in tutta la mia vita perché ancora oggi ci sono i ragni che mi perseguitano da ogni parte io vada.

  • #10

    Soufiane (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:17)

    Sapevo che non avrei mai dovuto uccidere quel ragno.
    Stavo rifacendo il letto quando vidi qualcosa che fuggiva via zampettando sotto le lenzuola.
    Mi spaventai sentendo qualcosa strisciare e chiamai i miei genitori spaventati dal mio urlo acuto.
    E quando vennero da me mi calmai, all'inizio credevo fosse qualcosa di paranormale.
    Spaventandomi mi salì l'ansia e pensavo a quello che mi poteva accadere in quel momento, anche
    qualcosa che mi portava alla morte, ovvero un clown con una motosega in mano che mi
    voleva minacciare di uccidermi.
    ma quando vennero i miei genitori mi dissero che non era quello che pensai, ovvero un clown, ma un piccolo ragnetto, mia mamma pensava che fossi pazzo a pensare un clown in casa nostra.
    ma era un piccolo e carino ragnetto che si era intrufolato dalla finestra mentre guardavo la tv.
    Poi sono riuscito a prenderlo in mano e lasciarlo vivo fuori casa e infine sono riuscito a dormire
    bene.


  • #11

    Giacomo (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:18)

    Sapevo di non dover uccidere quel ragno. Stavo rifacendo il letto quando vidi qualcosa che fuggiva via zampettando sotto le lenzuola. Quella mattina ho fatto colazione come tutti i giorni, e come tutti i giorni alle nove e mezza ho cominciato a fare i miei compiti estivi. Mentre salivo le scale mi sentivo una sensazione strana come una scarica di adrenalina irrefrenabile senza motivo e poi... ...un ragnetto di medie dimensioni non troppo grande ma neanche troppo piccolo; io per paura l'ho schiacciato perché ho un po' di aracnofobia anche se poca.
    E adesso mi si è rovesciato tutto contro, quelle zampette dopo un po' si sono moltiplicate fino a che il mio letto era ricoperto tutto di ragni.
    A quel punto ho scoperto che la mia piccola aracnofobia era un terrore un incubo che diventava realtà. Sono scappata via da quella stanza però casa mia era circondata da ragni di tutti i tipi.
    E io sono rimasta lì, a morire.

  • #12

    Nicolas (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:22)

    Sapevo che non avrei dovuto uccidere quel ragno; io vidi quel ragno con del sangue sul soffitto; uccisi il ragno e mi misi a pulire, ma dal soffitto ne continuava a scendere e più ne toglievo, più ne cadeva.
    Allora andai da mia madre che andò in soffitta, a vedere da dove veniva tutto quel sangue, e appena andammo davanti alla soffitta e mia madre entrò, il vento chiuse la porta io la riaprì e non c'era più. Allora decisi di andare io in soffitta e mi cadeva del sangue sulle spalle, e continuavo a non vedere nulla tranne che il buio e caddi su qualcosa che non capivo cos'era, ma sembrava il corpo di qualcuno, in quel momento trovai la luce, e appena la accesi vidi della gente che continuava a sanguinare e dei ragni che si avvicinavano sempre di più a me, erano sul soffitto, sul pavimento e sulle pareti. Ce n'erano centinaia, poi migliaia e infine milioni.
    Io mi svegliai e a quel momento capì che era un sogno.

  • #13

    Diego (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:24)

    Sapevo che non avrei mai dovuto uccidere quel ragno.
    Stavo rifacendo il letto quando vidi qualcosa che fuggiva via zampettando sotto le mia lenzuola.
    L' ansia mi saliva e i il cuore mi batteva molto forte e non avevo mai visto un ragno così grosso, pensavo che ci fossero mille ragni intorno a me ma in verità ce n'era solo uno molto grande, ero a casa da solo quindi non potevo chiamare i miei genitori e non sapevo cosa fare. Il ragno si avvicinava sempre di più e non sapevo che cosa fare, quindi chiusi il ragno nella stanza e andai a prendere un sacchetto per ucciderlo.
    Quando rientrai non trovai più il ragno e mi spaventa tantissimo quindi iniziai a cercarlo e scoprì che era sotto il mio letto quindi lo presi con un fazzoletto anche se era abbastanza grosso, riuscii a prenderlo e a metterlo nel sacchetto e ad ucciderlo soffocato.

  • #14

    Lorenzo (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:26)

    Sapevo che non avrei mai dovuto uccidere quel ragno.
    Stavo rifacendo il letto quando vidi qualcosa che fuggiva via zampettando le lenzuola...
    Mi guardai attorno e c'erano migliaia di ragni usciti tutti dai buchi dei miei vecchi quadri regalati dai miei nonni o zii, oppure fatti da mio padre.
    C'erano molti tipi di ragni che mi guardavano con i loro otto occhi, c'erano tarantole, ragni ballerini cioè ragni piccoli con le zampe lunghe, vedove nere, o almeno era quello che vedevo io.
    Uno mi era salito fino alla spalla, lo scacciai e lo schiacciai con tutta la mia potenza con le ciabatte che avevo addosso, ho fatto male ad ucciderlo?
    Secondo me ho fatto male perché tutti i ragni che c'erano si sono messi a zampettare molto più velocemente, ma in quel momento ho pensato che stavo sognando e che quello che guardavo era finto e che nelle pareti non c'erano buchi.

  • #15

    Bilal (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:27)

    Sapevo che non avrei dovuto uccidere quel ragno. Stavo rifacendo il letto quando vidi qualcosa che fuggiva via zampettando sotto le lenzuola.
    Mi ero spaventata quando lo visto mi sono messa a correre per tutta la stanza finché arrivò mia mamma che mi calmò, mi chiese dov'è andato il ragno. Mia mamma cercò per tutta la stanza, l'unico punto che non ha controllato era sotto il letto, mia mamma si abbassò e trovò il ragno ma non si è accorta che c'erano altri ragni nascosti.
    Mentre i miei genitori sono andati a dormire io stavo ancora cercando quel maledetto ragno, ad un certo punto mi sono annoiata e sono andata a dormire, mentre stavo dormendo sentivo qualcosa che stava camminando sul mio collo, dopo ho capito che era il ragno subito l'ho tolto e mi alzai a ucciderlo.
    il giorno dopo mi svegliai con un esercito di ragni sulla mia lenzuola pronti all'attacco, piantai un urlo che svegliò i miei genitori.
    Da quel giorno in poi capii' che non mai uccidere un ragno o toccarlo.

  • #16

    Michelle (mercoledì, 16 ottobre 2019 17:30)

    Sapevo che non avrei mai dovuto uccidere quel ragno. Stavo rifacendo il mio letto quando vidi qualcosa che fuggiva via zampettando sotto le lenzuola.

    All'inizio pensavo fosse un normale ragno, innocuo, non era come quelli che avevo già visto: molto piccoli, con zampette sottili e fragili, anche se di quelli ho sempre avuto molta paura, nonostante i miei genitori dicessero che non fossero pericolosi.
    Mia mamma se ne andò, mi lasciò sola, non sapendo della tarantola, ma d'altronde
    non sapevo nemmeno io per davvero cosa fosse quella cosa sotto le lenzuola.
    A un certo punto la tarantola usci da sotto le lenzuola, io ero molto spaventata allora incominciai a nascondermi sotto nel secondo letto che avevo, credevo di essere al sicuro lì, ma da sotto il cuscino usci un ragno, allora incominciai ad urlare, ma la mamma non mi sentì, il ragno incominciò a mordermi, fino ad avvelenarmi completamente

  • #17

    Rui T. Sutherland (lunedì, 29 maggio 2023 17:44)

    Zampette