ALIpensiamoci 30/01/2019

Come ci si sente quando si riesce a far ascoltare la propria voce/ volontà in un lavoro di gruppo?

Che differenza c'è tra essere ascoltati e imporre la propria volontà?

Come cambia il clima ed il risultato del lavoro di gruppo?

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Commenti: 18
  • #1

    Karim (mercoledì, 30 gennaio 2019 17:57)

    Io mi sento accettato dal mio gruppo e mi sento + amioagio quando il mio gruppo mi ascolta.
    Il mio desiderio e che il mio gruppo si confronti e non fare cose senza confronti.
    Essere ascoltati significa confrontare con i tuoi compagni le tue idee e avere qualche proposta dagli altri.
    Imporre la propria volontà significa fare cose senza confrontarti e non avere proposte.
    All'inizio dei lavori di gruppi si inizia a litigare con i propri compagni di gruppo e poi con il passare del tempo inizi a confrontare con i propri compagni.
    La mia attività preferita era quello dei 3 gruppi quando ci siamo intorcigliati con i nostri compagni di gruppo e mi sono messo a ridere perché era divertente.

  • #2

    Giuseppe (venerdì, 01 febbraio 2019 18:39)

    Io mi sento molto bene quando gli altri mi ascoltano, ma anche quando gli altri parlano e ad ascoltarli sono anche io! Mi è piaciuto molto quando abbiamo svolto il lavoro "dei lego" a gruppi; io ero in gruppo con: Giacomo, Chiara, Greta e Ming Zhe. Dovevamo costruire un muretto di lego, seguendo delle istruzioni, per esempio doveva essere alto almeno cinque mattoncini. Ognuno di noi aveva un foglietto di un colore, il mio era giallo! In questo foglietto, c'era scritta, una missione, cioè quello che dovevamo fare, ma senza dirla agli altri. quindi il difficile era quello di costruire un muretto perfetto, con le missioni di tutti i compagni; dovevamo entrare in empatia con tutti i nostri compagni! Secondo me è meglio essere ascoltato che ascoltare, perché ascoltare è più difficile. Anche perché quando noi ascoltiamo dobbiamo fare silenzio e stare fermi e non è il mio forte!!
    Quando io lavoro in gruppo, mi piace moltissimo perché non mi piace stare da solo! Io facendo calcio, uno sport di gruppo, quando vinciamo una partita, siamo molto felici, stessa cosa a scuola, quando io e il mio gruppo vince, io sono felicissimo!!
    Quest'incontro è stato molto emozionante!!!!

  • #3

    Michelle (sabato, 02 febbraio 2019 11:07)

    Oggi abbiamo svolto il decimo incontro con Sara ed Eleonora. Abbiamo fatto un’attività molto bella: dovevamo svolgere degli obbiettivi , uno individuale e uno di gruppo (in quello di gruppo dovevamo costruire una costruzione lego alta cinque lego e spessa due), ( invece in quella individuale dovevamo svolgere una missione segreta, ogni persona del gruppo aveva una missione diversa, per es. io avevo la missione di non far toccare i mattoni blu con quelli rossi ). Quando riuscivo a far ascoltare la mia voce ero molto felice anche perché non tutti riuscivano ad esprimersi, infatti non tutti nel mio gruppo sono riusciti a completare la propria missione, forse anche perché non tutti riuscivamo ad entrare in empatia. Secondo me c’è differenza nel condividere le proprie opinioni ed essere obbligati a fare qualcosa. All’ inizio abbiamo incominciato a litigare per come montare i pezzi, in quale ordine, perché ovviamente tutti avevano una missione segreta da compiere, non avendo a disposizione molto tempo non tutti sono riusciti a compiere la propria missione, ma comunque con i lego ci siamo divertiti molto.

  • #4

    chiara (sabato, 02 febbraio 2019 15:31)

    Quando riesci a fare ascoltare la propria idea ti senti soddisfatto perché ti ascoltano e ti fanno sentire partecipe,la differenza di essere Ascoltati e partecipe e che essere ascoltati vuol dire che ascoltano le tue idee invece essere Resi partecipi vuol dire che le tue idee e le mettono in pratica.il clima cambia quando tutti sia d'accordo e si ascolta il compagno di gruppo e quindi il clima sereno Però quando nessuno ascolta qualcun altro ed è deciso a fare quello che vuole il clima cambia e non è più sereno

  • #5

    Rim (sabato, 02 febbraio 2019 17:25)

    Mercoledì pomeriggio 30 gennaio 2019 abbiamo svolto il decimo incontro con il progetto ALIpensiamoci.
    Abbiamo svolto un lavoro a gruppi e dovevamo costruire un muro con dei pezzi di lego. C'erano tre regole da rispettare per costruire il muro e ognuno aveva, in più, da rispettare una regola individuale; ad esempio la mia regola "segreta" che i miei compagni di gruppo non potevano sapere era: "un mattoncino rosso non può stare vicino a uno blu".
    È stato abbastanza complicato cercare di non svelare la propria regola, ma nello stesso tempo risoettarla. Nel mio gruppo mi sono sentita molto bene quando i miei compagni mi prestavano attenzione perchè entravano in empatia con me, perchè pure loro si mettevano nei miei panni. Sapevano che non potevo svelafe la mia regola; poi mi è piaciuto molto essere ascoltata.
    Secondo me c'è moltissima differenza tra essere ascoltati ed imporre la propria volontà, perchè per me è bellissimo essere ascoltata, ma imporre la mia volontà non mi piace molto. Il clima nel mio gruppo era molto bello perchè ci rispettavamo a vicenda e andavamo molto daccordo.
    Fossi stata da sola il lavoro non avrebbe avuto un senso.
    Mi è piaciuta un sacco l'attività con i lego, e mi è piaciuto anche il gruppo con cui ho lavorato!

  • #6

    Christian (domenica, 03 febbraio 2019 11:06)

    Nel decimo incontro di ali pensiamoci abbiamo capito che quando si viene ascoltati si sta molto meglio perché ci si sente accettati dal gruppo e puoi dare il meglio di te ma non bisogna imporre la propria volontà ma ascoltare tutti i componenti del gruppo perché ognuno ha le proprie idee e vanno rispettate e il clima risulterà sereno e il lavoro migliore.

  • #7

    Soufiane (domenica, 03 febbraio 2019 12:51)

    Mercoledì 30 gennaio abbiamo fatto il decimo incontro che era basato sul lavoro di gruppo.
    Ci si sente bene perché nel mio gruppo siamo riusciti a fare tutto, infatti la parola che
    ho indovinato era EMPATIA.
    Abbiamo fatto anche un lavoro sul Lego: consisteva nel creare una mini casetta,ma per ogni squadra un componente doveva avere un bigliettino(con dentro una cosa che doveva fare)nella mini casetta.
    Secondo me essere ascoltati è quando una persona sa quello che tu vuoi fare (mi riferisco al gioco del Lego) invece volontà è quando tu vuoi far capire qualcosa
    Nel mio gruppo il clima era positivo cioè che non abbiamo litigato, abbiamo lavorato per bene.
    Il risultato è stato buono siamo riusciti tutti a fare la nostra missione segreta.

  • #8

    Beatrice (domenica, 03 febbraio 2019 13:03)

    Quando riusciamo a far ascoltare la nostra voce ci sentiamo bene perché ci sentiamo ascoltati e parte del gruppo , e fa in modo che non ci sentiamo esclusi ; per farcelo capire abbiamo fatto un esercizio dove dovevamo con i lego costruire un muro, Sarà ed Eleonora ci hanno dato delle buste con dentro i lego e quattro biglietti dovevamo sceglierne uno con su scritto una missione segreta, e Senza comunicarlo a gli altri del gruppo e portarla a termine, per questo i compagni dovevano saper ascoltare.
    C'è una differenza tra essere ascoltati ed imporre la propria volontà , perché essere ascoltati vuol dire che tu dici la tua opinione è insieme a gli altri ci si confronta, invece imporre la propria volontà significa che tu obblighi i tuoi compagni a non confrontarvi ma fare tutto quello che vuoi tu senza che loro esprimano le loro idee.
    Se tutti sanno ascoltare il clima sarà sereno e Senza che uno del gruppo litighi e che si possa lavorare con calma.

  • #9

    Lorenzo (domenica, 03 febbraio 2019 16:11)

    Questo incontro è stato il mio preferito perché abbiamo assaggiato due cose che mi piacciono cioè zucchero con cannella e pane con sopra crema al cacao Novi.
    Inoltre dovevamo costruire un muro di LEGO a gruppi e avevamo due obbiettivi:
    - un obbiettivo di gruppo
    - un obbiettivo personale segreto.
    Io quando riesco a far ascoltare la mia voce e la mia opinione mi sento orgoglioso. C'e molta differenza tra essere ascoltati e imporre la propria volontà perché essere ascoltati vuol dire esprimere le proprie idee agli altri che possono approvarle oppure essere di un'altra opinione ; invece imporre vuol dire che costringo gli altri a vedere le cose nel mio modo e ad accettare per forza le mie idee.
    Quando avevamo l'obiettivo di gruppo tutti cercavano di raggiungerlo e completarlo senza fare intuire il loro obiettivo personale segreto agli altri.
    In questo caso se tutti esprimono e loro idee liberamente e le stesse vengono ascoltate dagli altri si lavora in modo sereno e si arriva più facilmente alla meta.

  • #10

    Anita (domenica, 03 febbraio 2019 16:51)

    Nell'ultimo incontro di ALIpensiamoci abbiamo fatto un'attività che consisteva nel lavoro di gruppo.
    L'attività si svolgeva in gruppi da quattro o cinque persone, bisognava pescare da un sacchettino un biglietto di uno specifico colore con delle missioni da svolgere senza farlo sapere ai compagni di gruppo.
    Abbiamo scoperto piano piano che era difficile perché anche le missioni degli altri compagni di gruppo per fare le proprie missioni non facevano fare le missioni degli altri senza saperlo.
    Quando in un lavoro di gruppo riesco ad ascoltare la mia voce o volontà mi sento contenta e orgogliosa di me stessa.
    Quando si è ascoltati vuol dire che io posso esporre la mia idea e confrontarla con gli altri, in vece quando si imporre una cosa vuol dire che tu dici una cosa e gli altri devono farla come l'hai detta tu.
    Quando lavoro in gruppo e cambia il clima per me vuole dire che con certe persone riesco a lavorere meglio e in vece con altre lavoro peggio.

  • #11

    Nicolò Sansoldo (domenica, 03 febbraio 2019 17:24)

    Durante il decimo in contro di ALIpensiamoci abbiamo lavorato principalmente in gruppo, per esempio l’ attività dei lego che dovevamo costruire con dei lego un muro alto cinque mattoncini con al centro una finestrella.
    Ognuno di noi aveva un obbiettivo da raggiungere e lo scopo era che tutto il gruppo riuscisse a costruire la struttura senza che uno del gruppo non riesce a raggiungere il suo obbiettivo.
    Per esempio io in questa attività mi sono sentito molto a disparte e anche non considerato, anche se per il mio gruppo mi sono sforzato tanto per raggiungere gli obbiettivi di gruppo.
    Infatti ogni gruppo ha avuto delle persone che sono state messe da parte

  • #12

    Giacomo (domenica, 03 febbraio 2019 17:35)

    Io quando riesco a farmi ascoltare dal mio gruppo mi sento soddisfatto soprattutto perchè quando dovevo essere molto paziente per esempio Ming volevamettere un bloccho giallo vicino a un bloccho blu e ho dovuto faticareper fargli cambiare idea visto cheil mio obbiettivo era di non mettere blocchi gialli vicino a blocchi.
    La differenza fra essere ascoltati e imporre la propria volontà è che se si viene ascoltatitutto il tuo gruppo sta meglioe non si innervosisce mentre se si impone la propria volontà tutto il tuo gruppo si innervosisce e si incomincia a litigare.
    Nel mio gruppo eravamo tutti arrabbiati perchè tutti cercavamo di fare la propria missione e nessuno di noi era empatico con qualcuno.

  • #13

    Alessia (domenica, 03 febbraio 2019 19:12)

    Quando ci facciamo sentire in un gruppo ci sentiamo rispettati e che facciamo un ruolo importante secondo molti di noi.
    Tra far ascoltare la propria opinione e imporla a qualcuno c'è una gran differenza perchè imporla a qualcuno secondo me, fa pensare più una minaccia, mentre farla ascoltare a qualcuno è come proporre qualcosa di molto importante alle persone che ci circondano.
    Molto facilmente nella vita quotidiana molte persone si comportano in un certo modo, così che altre persone provano a giudicarle nel loro modo, ad esempio c'è chi è bravo nel disegno, nel contare, nel costruire, nel fare gli sport o tantissimi altri.
    Nei gruppi ci possono essere qualsiasi tipo di persona, dalla più simpatica a quella più antipatica, il lavoro dipende da che rapporto c'è tra i partecipanti.

  • #14

    Greta (martedì, 05 febbraio 2019 14:19)

    Durante l'incontro del 30 gennaio di ALIpensiamoci abbiamo fatto un'attività a gruppi. Si trattava di fare una costruzione di lego con determinate istruzioni, inoltre ogni componente del gruppo aveva una missione "segreta" che doveva cercare di svolgere, senza comunicarla direttamente ai propri compagni.
    Credo che riuscire nel fare ascoltare la propria voce/ volontà sia soddisfacente, e aiuti il gruppo a completare l'attività, se invece la propria volontà viene impostata i componenti del gruppo saranno meno propensi nel continuare l'attività e di conseguenza ci saranno litigi.
    Credo che il gruppo lavori bene se ognuno dà il tempo al proprio compagno di esporre le proprie idee, così tutti avranno modo di esprimersi. Inoltre bisogna cercare di accogliere tutte le idee belle o brutte perché potrebbero rivelarsi molto utili.
    Nel mio gruppo purtroppo ci sono stati litigi perché ognuno pensava a se stesso e alle proprie idee, ma nonostante tutto credo di essere migliorata nell'ascoltare gli altri e mi piacerebbe rifare questo laboratorio.

  • #15

    Diego (martedì, 05 febbraio 2019 14:43)

    Quando ci facciamo sentire in un gruppo secondo me è sempre stato bello, poi secondo me se parli anche di piú un pò ti senti il capo di quella situazione, (a parte quelli che nei gruppi non gli piace stare e quindi stanno zitti).
    Però secondo me nei gruppi ci saranno sempre quelle persone che ti parleranno sopra mentre tu sei pronto per dire la tua idea e arrivano quelle persone che ti parlano sopra.
    La differenza tra l'essere ascoltati e imporre la propria volontà e:
    Quando si è ascoltati si può esprimere la propria opinione e insieme agli altri si può decidere tutti insieme, mentre se si opinione la propria volontà non ci interessa sapere la opinione degli altri.
    Quindi ovviamente il clima è molto piú positivo quando tutti possiamo decidere di essere ascoltati invece che solo uno per tutto il gruppo.

  • #16

    Diego (martedì, 05 febbraio 2019 14:43)

    Quando ci facciamo sentire in un gruppo secondo me è sempre stato bello, poi secondo me se parli anche di piú un pò ti senti il capo di quella situazione, (a parte quelli che nei gruppi non gli piace stare e quindi stanno zitti).
    Però secondo me nei gruppi ci saranno sempre quelle persone che ti parleranno sopra mentre tu sei pronto per dire la tua idea e arrivano quelle persone che ti parlano sopra.
    La differenza tra l'essere ascoltati e imporre la propria volontà e:
    Quando si è ascoltati si può esprimere la propria opinione e insieme agli altri si può decidere tutti insieme, mentre se si opinione la propria volontà non ci interessa sapere la opinione degli altri.
    Quindi ovviamente il clima è molto piú positivo quando tutti possiamo decidere di essere ascoltati invece che solo uno per tutto il gruppo.

  • #17

    Nicolas (martedì, 05 febbraio 2019 15:01)

    Bene; ci si fida dell' altro o delle persone; perchè si sente un lagame di fiducia data e ripresa.
    La differenza è che essere ascoltati fare quello che si vuole fare senza costringere gli altri, imporre l' obbligo agli altri cioè imporre la propria volontà ( secondo me non credo sia una cosa carina ).
    Ad esempio abbiamo dovuto fare un muro di lego, largo due blocchi, alto cinque blocchi, con una finestra e con i pezzi avanzati fare cio che si voleva e metterlo sopra il muro.Eravamo divisi in gruppi di quattro/cinque persone a caso e tutti avevamo missioni differenti, io ad esempio dovevo evitare di mettere più di tre colori in una riga orizzontale ( non valida la finestra e gli extra ).
    Di solito se si fa un lavoro da soli è personalizzato; se si fa in gruppo cambia quasi tutto.

  • #18

    Ming Zhe (mercoledì, 06 febbraio 2019 22:07)

    Quando si riesce a far sentire la propria voce ti senti libero e felice che qualcuno ti ascolta.
    La differenza tra ascoltare e imporre la propria volontà è che ascoltare significa che qualcuno dice delle cose che ti potrebbero servirci e tu li senti attentamente, invece imporre la propria volontà significa che tu esprimi le cose che vuoi dire.
    Abbiamo fatto un'attività dove a gruppi dovevamo costruire un muro di lego con una finestra in mezzo.
    Dopo di che ognuno di noi doveva prendere un foglietto di diverso colore con dentro un obbiettivo. Però alcuni non sono riusciti.