A volte ti sei sentito stropicciato come l'omino che avete disegnato in aula?
E quando ti senti più offeso e colpito più duramente?
A volte ti sei sentito stropicciato come l'omino che avete disegnato in aula?
E quando ti senti più offeso e colpito più duramente?
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Ming Zhe (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:04)
Oggi abbiamo disegnato due omini uno rosa e uno blu, quello blu contiene tante parolacce invece quello rosa contiene tanti complimenti perchè quello blu è stato offeso, quindi viene stropicciato.
Io alcune volte mi sento come l'omino stropicciato perchè alcune volte vengo offeso da alcune persone che non capiscono come si sente ad essere offeso.
Tipo come una volta che avevo litigato con un mio amico e mi ha offeso la famiglia e lo subito detto alla maestra.
Quando mi sento più offeso è quando mi offendono la famiglia o i miei parenti.
karim (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:13)
si a me è successo tante volte di stroppicciarmi come l' omino di carta quando a calcio tutti mi hanno sgridato quando abbiamo perso 5 a 1, tutti mi hanno sgridato perche ho fatto 1 autogol .
Mi sentso offeso quando le persone mi prendono in giro e mi insultano ,l'attività che abbiamo fatto è di disegnare 2 omini su 2 pezzi di carta 1 dove le persone ci dicono le offese e l'altro le cose che le persone ci dicono le cose belle.
E prima di fare il lavoro degli omini abbiamo visto un video un po' triste dove le persone stavano male e una parte bella dove le persone aiutano le persone povere.
Greta (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:16)
Mercoledì 12 abbiamo parlato delle offese, e di come ci si sente ad essere presi in giro. Si trattava di disegnare su un cartoncino blu ed uno rosa un omino, in seguito, all'interno del cartoncino blu, scrivevamo le offese che ci sono state dette e che ci hanno ferito di più e in quello rosa le cose belle che ci sono state dette e che vorremmo le persone ci ripetessero. Abbiamo poi pestato e rovinato il cartoncino blu e quindi abbiamo "ricreato il suo stato d'animo"... cercando di riaggiustarlo come prima non riuscivamo. Per questo spesso dovremmo sforzarci di essere gentile con il prossimo perchè potremmo fargli cicatrici che non se ne vanno più.
Io soprattutto mi sento offesa quando vengo messa da parte oppure quando vengono screditati i miei genitori o la mia famiglia in generale.
Anita (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:16)
Mercoledì pomeriggio abbiamo parlato del bullismo.
Abbiamo disegnato su un foglio azzurro un omino e un altro su un foglio rosa, sul foglio rosa abbiamo parlato delle cose belle che ci hanno detto e su quello blu le cose brutte.
Io mi sono già sentita come l'omino blu che è stato stropicciato cioè che tutte le offese che mi hanno detto sono come delle cicatrici sulla nostra pelle ma non del tutto. cioè che mi fa ancora male e mi fanno sentire delle emozioni tipo tristezza e rabbia.
Io mi sono sentita offesa più duramente quando alle elementari tre bulli mi hanno offeso per la mia altezza e anche sulla famiglia.
Nicolas (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:17)
Lo scorso incontro di ALIpensiamoci abbiamo disegnato un omino con le cose che ci piacciono (sei bello, ti stimo, ti voglio bene ecc...) e uno con quelle che non ci piacciono per nulla (parolacce, offese, bestemmie ecc...); abbiamo stropicciato l' omino con le cose che non ci piacciono.
Io mi sento come l' omino quando litigo con mia sorella e mi dice tante parolacce quante ne conosce e in egual misura alle parolacce dette.
Mi da molto fastidio specialmente sentite da mia sorella o da un mio parente stretto o un mio grande amico.
Giuseppe (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:18)
Durante il settimo incontro, abbiamo disegnato due omini, uno blu e l'altro viola.
Nell'omino blu potevamo scrivere gli insulti che noi abbiamo ricevuto o che non avevamo mai ricevuto; alla fine abbiamo visto che nell'omino blu c'erano scritte un sacco di parole brutte, così l'operatrice Sara ci ha detto di strapparlo. Invece l'omino viola era pieno di complimenti e di parole belle, che tutti sogniamo di sentirci dire.
Io mi sento molto offeso quando qualcuno mi fa dei complimenti veri, cioè non dice qualcosa tanto per dire; per esempio se qualcuno ti dice qualcosa di brutto, ma fa per finta, noi ci offendiamo comunque; invece se poi qualcuno ci fa un complimento bello, ma per davvero, noi non lo crediamo più, perchè prima ci ha detto una bugia.
Bilal (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:20)
A me e già successo tante volte stroppicciato sopratutto con i miei amici e ex compagni di squadra.
Mi ricordo ancora quando giocavo ha calcio con Karim avevamo perso un partita ha dogliani perchè ho sbagliato un gol davanti alla porta e potevamo pareggiare.
Appena abbiamo finto la partita tutti mi hanno gridato contro e io mi sono sentito che qualcosa mi stava aprendo in due.
Quest'anno con questa nuova squadra ho già insultato uno pesantemente in una partita a Caramagna perchè mi strattonava sempre per non fare gol e poi alla fine della partita ha cominciato ha insultare e io come sempre lo invece di prenderlo in giro lo quasi picchiato
Chiara (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:23)
Mi sono sentita stropicciata perchè venivo sempre bullizzata ma poi sono cambiata e mi sono fatta valere e rispondevo a tutti. E mi offendo veramente quando toccano la mia famiglia e me e adesso nessuno mi bullizza più ma se lo rifanno gliela faccio pagare. Poi abbiamo visto un video dove questo cane aveva fame e c'èra un negozio di robot che vendeva cibo ma alla prima piccola imperfezione la buttavano e lo sprecavano. Allora un giorno lui e la sua amica entrarono nel negozio facendosi vedere involontariamente si intrufolarono e distrussero il robot mangia cibo. Cosi poi hanno chiamato i loro amici e non lo sprecarono come facevano i robot ma se lo papparono tutto senza sprecarne nemmeno una briciola.
Rim (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:25)
Mercoledì 19 dicembre si è svolto il settimo incontro del progetto ALIpensiamoci. Questo incontro si è basato sulle etichette che vengono messe sulle persone senza motivo. Abbiamo fatto un'attività che ci ha fatto riflettere sul bullismo e su come si sentono le persone che vengono etichettate o bullizzate. Questa attività comprendeva di dividerci in gruppi e su due fogli disegnare sopra ognuno un omino. In un foglio dovevamo scrivere le parole o frasi che vorremmo ci fossero dette oppure che ci sono già state dette e che ci hanno fatto piacere. Mentre nell'altro dovevamo scrivere le parole o frasi che ci sono state dette e che ci hanno ferito molto i sentimenti, poi alla fine l'abbiamo stropicciato e abbiamo visto la differenza tra quello che era liscio, e che quindi aveva i sentimenti belli, e quello stropicciato, e aveva i sentimenti brutti.
Nella mia vita mi sono sentita molte volte stropicciata perchè i miei sentimenti sono stati feriti molto male e molte volte. Mi sono sentita offesa e colpita duramete in quasi tutto il viaggio che ho fatto alle elementari, particolarmente negli ultimi anni; non è stato molto facile per me riprendermi ma ho avuto bisogno di tempo. Questo incontro mi è piaciuto molto perchè mi ha fatto riflettere.
christian (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:27)
Io mi sono sentito tante volte stropicciato quando mi e successo mi sono sentito male tipo: stupido e tante molte cose ancora, un giorno è successo che un mio amico mi ha detto stupido, subito non volevo dirlo ai miei genitori però alla fine o preso coraggio e lo detto ai miei genitori e dopo mi hanno consolato e dopo avere tirato fuori tutto quello che mi era successo quel giorno mi sono sentito molto meglio e ho superato la mia paura di esprimermi.
Poi il giorno dopo io e il mio compagno abbiamo chiarito la situazione e siamo tornati amici come prima. Quando mi e successo di sentirmi più offeso e colpito era quel momento mi sono sentito inutile pero alla fine ho superato tutto ma mi ci è voluto molto tempo per dimenticarmi.
Soufiane (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:27)
Mercoledì 19 dicembre abbiamo fatto il settimo incontro ALIpensiamoci in questo incontro abbiamo parlato di un omino rosa è l'altro blu, in uno c'erano le cattiverie che ci dicevano,e nell'altro c'erano le cose che ci volevamo farci sentire dai nostri amici.
Alcune volte mi sono sentito stropicciato come l'omino perché tante volte mi hanno offeso chiamandomi sfigato oppure ciccione, solo che non mi sono mai abbattuto.
Infatti un giorno stavo giocando a calcio ho calciato male il pallone ed è venuto un ragazzo dicendomi che ero scarso solo che io mi sono messo a piangere e dopo il ragazzo si è scusato. e mi ha chiesto se facevamo una partita;quando abbiamo fatto la partita lo scassato 2 a 0.
In realtà mi sento più offeso solo che in questo periodo nessuno mi offende perché sono tutti miei amici, ma se vogliono offendermi lo fanno per finta.
Lorenzo (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:28)
Mi sento debole quando qualcuno mi dice cattiverie o insulti perché mi fanno male peggio dei pugni o schiaffi però mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse parole più belle.
Invece quando mi offendono più duramente mi arrabbio quasi da fargli del male.
Invece se diventassimo l'omino rosa anzi dell'omino blu sarebbe meglio per tutti.
Però essere insultati è una cosa più o meno brutta perché non avrebbe senso.
Diego (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:28)
Io mi sento debole quando i più grandi mi insultano perchè è come ci ha raccontato Sara cioè che quando una persona ci insulta e come se il nostro cuore si stropicciasse e quindi immagino che saremo tutti come l'omino blu cioè stropicciati e un pò strappati dentro.
Invece se noi ci sentissimo come l'omino rosa saremmo sempre felici e mai insultati da nessuno tutti andremmo sempre sulla stessa strada cioè sempre tutti felici e contenti e la vita non avrebbe senso senza uno che ti insulti così avresti un nemico d'affrontare.
Però a me mi piacerebbe una vita normale quindi con cose belle e però con un pò di insulti.
Michelle (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:28)
Mercoledì 19 dicembre abbiamo svolto il settimo incontro solo con Sara, perchè Eleonora non c'era, abbiamo svolto un'attività particolare a gruppi, dove lei ci ha dato 2 fogli, uno blu e uno rosa, per gruppi, dovevamo disegnarci un omino, fare una lista e scrivere in un foglio le cose belle che ci dicono o che vorremmo che ci dicessero (bravo/a, intelligente, gentile ), nell'altro le cose brutte che ci dicono (parole offensive).
Sara ha chiamato 3 compagni che hanno incominciato a leggere le cose brutte e belle scritte sui fogli (anche le parolacce) e poi li abbiamo strappati e calpestati con tutta la forza che avevamo.
A me a volte è successo di essere nel caso dell'omino, o ancora di più quando le offese non sono rivolte a me, ma per esempio ai genitori .
Giacomo (mercoledì, 09 gennaio 2019 17:29)
In questo settimo incontro Alipensiamoci abbiamo parlato delle etichette disegnando un omino di carta (uno rosa uno blu) su quello rosa abbiamo scritto tutti i complimenti che vorremmo sentirci dire mentre su quello blu tutti gli insulti e i dispiaceri che non vorremmo sentirci dire.
poi abbiamo calpestato l'omino blu perché era pieno di insulti che non vorremmo sentire.
Dopo che lo abbiamo fatto Sara ci ha detto che noi eravamo bulli che maltrattavano.
Anch'io mi sono sentito come l'omino qualche volta e mi sento molto colpito quandomi dicono che sono inutile e che non faccio niente di bene
Beatrice (domenica, 13 gennaio 2019 13:21)
in questa attività dovevamo disegnare due omini uno rosa dove avrebbe contenuto parole belle e uno blu che avrebbe contenuto parole brutte.
Sara ci ha spiegato che se offendi qualcuno gli procuri delle cicatrici che poi non se ne vanno più. Io avvolte mi sono sentita stropicciata come l'omino e le offese che mi colpiscono di più e quando mi sotto valutano o quando prendo in giro i mie parenti.
Alessia (domenica, 13 gennaio 2019 17:20)
Quando mi insultano mi sento male e pian piano questo peso si accumula fino a ferirmi, quando vado a pensare di queste cose passate, trovo una cicatrice che mi ha resa debole da sempre.
Appena ci penso, mi sento un pezzetto di carta stropicciato come l' omino che avevamo disegnato nel settimo incontro.
Queste cose succedevano spesso quando ero piccola infatti ho tante cicatrici, ma sono cose passate e ora sto bene perchè ho degli amici che sopportano il dolore assieme a me e per questo ci tengo tantissimo a loro.