ALIpensiamoci 28/11/2018

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Commenti: 18
  • #1

    Giuseppe (venerdì, 30 novembre 2018 16:55)

    Durante il quarto incontro del progetto ALIpensiamoci, abbiamo iniziato l’attività parlando dei cibi. L’operatrice Eleonora, ha fatto vedere a tutti noi due immagini: la prima rappresentava un cerchio diviso in fette tutte uguali, con dei cibi all’interno, ma non tutte le fette avevano almeno un cibo. Poi, la seconda immagine, rappresentava un cubo con dentro gli stessi cibi dell’immagine precedente. Successivamente dovevamo indovinare un oggetto che si usa per rappresentare i cibi; e la risposta era abbastanza banale; la piramide alimentare. Il gioco era quello di dividerci in tre squadre, le operatrici hanno consegnato una piramide alimentare ad ogni gruppo, alcuni cibi e noi dovevamo individuare dove andavano messi, ogni gruppo completava due piani, a parte il secondo che ne doveva completare solo uno.
    La seconda attività di oggi è stata quella di dividerci di nuovo in squadre, uscire in cortile ed infine giocare a tris con dei fazzoletti rosa e marroni. Io ero in squadra con Alessia e con Christian. Abbiamo vinto tre a due, contro Rim, Beatrice e il Prof. Panzella. Ci siamo divertiti comunque tutti!!! Quando siamo tornati in classe, Sara ci ha chiesto se ci è piaciuto, a me è piaciuto e anche a quasi tutti gli altri. Infine abbiamo ballato tutti insieme. Mi è piaciuto moltissimo giocare a tris in cortile con i miei amici!!!!!!!!!!!!!!

  • #2

    Michelle (venerdì, 30 novembre 2018 20:13)

    Quando riesco a raggiungere ottimi risultati dopo aver fatto fatica come per esempio dopo un’interrogazione che credevo apparentemente difficile, sono molto felice e sicura di me.
    Nel quarto incontro del progetto “sednaoui” abbiamo svolto prima un ballo guidato dai nostri compagni Chiara e Giacomo, molto divertente e poi abbiamo parlato dell’alimentazione sana e nutriente che necessita il nostro corpo e ci siamo collegati alla piramide alimentare.
    Le facilitatrici ci hanno dato un lavoro da svolgere a gruppi e del materiale come un cartellone e dei cibi che dovevamo associare alle diverse fasce della piramide, io ero con Suofiane, Giuseppe e Ming Zhe, insieme abbiamo fatto le ultime due fasce della piramide in cui ci sono i cibi che si mangiano poche volte al mese (agli ultimi posti della piramide i piaceri ossia patatine fritte, bevande e dolci mentre nel gradino più sotto i salumi ).
    Nella seconda attività mi sono divertita molto e consisteva nel dividersi in squadre e giocare a tris, ma in cortile ! C’erano delle corde che formavano un tris e noi correndo dovevamo fare tris con dei pezzi di stoffa al posto dei cerchi e delle croci, io ero con Giacomo e Nicolas ed eravamo contro Chiara, Greta e Diego anche se ha vinto il mio gruppo (5-1) ci siamo divertiti tutti ugualmente!!
    Successivamente siamo rientrati in classe(anche se tutti volevano rimanere fuori) e Sara una delle facilitatrici ci ha chiesto se ci era piaciuta l’attività e quasi tutti abbiamo detto di si tranne qualcuno a cui non era piaciuto perché magari la squadra avversaria non era stata leale.
    Infine per concludere abbiamo fatto come sempre un ballo a piacere, molto bello e ci siamo scatenati tutti. Questo incontro mi è piaciuto molto e forse è stato l’incontro che ho preferito di più tra tutti gli altri perché mi sono divertita un sacco con i miei amici.

  • #3

    Diego (sabato, 01 dicembre 2018 10:33)

    Una delle mie fatiche che ho portato a termine è quando sono riuscito finalmente a scrivere le mie prime prime parole.
    Questa fatica lo superata verso il terzo anno d'asilo quando non sapevo ancora scrivere, lo superata anche grazie al supporto della mia famiglia(soprattutto grazie a mio fratello).
    Scrivere le mie prime parole è stato molto difficile all'inizio perchè provando e riprovando non mi veniva mai fuori niente,perchè mi venivano solo scarabocchi perchè non sapevo ancora bene come si scrivevano le lettere.
    Quando sono riuscito a portare a termine il lavoro di scrivere il mio nome mi ricordo che ero molto fiero di me perchè avevo raggiunto uno dei miei obbiettivi più grandi che mi ero posto.

  • #4

    Nicolas (sabato, 01 dicembre 2018 10:47)

    Alipensiamoci 4° incontro

    Io quando riesco a comunicare qualcosa che inizialmente non riuscivo, mi sento normalmente; Però può essere che mi sento strano, perché non sono riuscito ad esprimermi come volevo o non lo so anche per il motivo che non avevo capito di cosa o chi si parlava.
    Io quando raggiungo quello che volevo mi sento felice con me stesso perché riesco a fare qualcosa che prima non sapevo se ci sarei riuscito oppure no, ad esempio quando avevo 8/9 anni vedendo un mio amico riuscire a impennare in curva, senza una mano, per un sacco di metri, salti lunghi 12 metri ecc.… Sapevo che non sarei mai riuscito a diventare come lui perché faceva downeell e moto altro da quando aveva 3 anni ed era il mio idolo di mountambike ed lo è ancora ora; ora riesco a impennare non come il mio amico Andrea ma anche senza una mano e anche per molti metri; Essendo il mio idolo mi ha fatto pensare che potevo migliorarmi, e da quel giorno quando fa bello anche se non ho molto tempo, prendevo la mia bici, mettevo un cambio leggero all’ inizio e quando mi miglioravo incominciavo a mettere un cambio più pesante, per riuscire a fare impennate più lunghe ogni giorno, per cercare di migliorarmi ancora oggi sognando di diventare come Andrea.

  • #5

    Greta (sabato, 01 dicembre 2018 14:20)

    Il 28 novembre abbiamo fatto il quarto incontro su ALIpensiamoci. Il tema principale è stato l’energia che utilizziamo quando comunichiamo. Infatti quando cerchiamo di comunicare con qualcuno usiamo dell’energia per farci capire e quando capita che non riusciamo nell’intento perdiamo quell’energia iniziale. Tra i motivi del non riuscire a comunicare c’è anche il parlare due lingue differenti, ma lo stato d’animo può altrettanto impedire e influenzare la comunicazione o perché si è arrabbiati o si è tristi o troppo euforici. Riuscire a comunicare con qualcuno significa raggiungere un risultato, che a me personalmente rende felice, me per raggiungerlo bisogna esercitarsi o avere qualcuno vicino che sa consigliarti. Nel caso della mia classe abbiamo avuto l’opportunità di partecipare al progetto sednaoui che ci aiuta ad esprimerci l’uno con l’altro.

  • #6

    Rim (sabato, 01 dicembre 2018 19:30)

    Mercoledì 28 Novembre abbiamo fatto il quarto incontro con Sara ed Eleonora del progetto di Ali pensiamoci. Questo incontro ci siamo basati sopra tutto su come utilizziamo l'energia per comunicare, io infatti quando riesco a comunicare qualcosa che inizialmente non è stato facile mi sento orgogliosa e felice. Una persona può non riuscire a comunicare per tanti motivi uno dei quali è il non parlare la stessa lingua, ma meno male che una qualsiasi persona di ogni lingua e ogni genere ha delle emozioni che possono aiutarla a comunicare, anche se con molta fatica. Io sinceramente non ho mai provato fatica per comunicare con qualcuno, ma ho provato tantissima fatica in altre occasioni, un'occasione è la ginnastica; quando la prima volta ho provato a fare la spaccata ero sicura di me che un giorno l'avrei imparata, impegnandomi ogni giorno a casa e anche quando andavo agli allenamenti sono arrivata ad un punto che riuscivo benissimo e le mie allenatrici erano soddisfatte essendo che ci avevo anche messo poco tempo ad impararla. Io alla fine provavo un grande miscuglio di emozioni tra le quali la felicità al primo posto, perchè secondo me se non c'è la felicità inclusa nelle vita, la vita non ha un senso.
    Mi sono divertita moltissimo anche a giocare a tris nel cortile.

  • #7

    Giacomo (sabato, 01 dicembre 2018 19:48)

    Quando riesco a comunicare qualcosa che non mi risulta facile sono molto soddisfatto di me perchè sono riuscito a esprimere qualcosa che non mi viene facile di solito.
    Io ho faticato molto ad imparare a sciare perchè all' inizio ero molto impacciato e cadevo sempre, dopo allenandomi sono migliorato e adesso sono diventato un bravo sciatore.
    un altro esempio potrebbe essere di quando ho imparato a fare le sgommate con la bici, all' inizio non riuscivo e mi sentivo come se fossi escluso ma poi i miei amici mi hanno insegnato e ancora adesso le so fare

  • #8

    Karim (domenica, 02 dicembre 2018 11:16)

    All'inizio abbiamo fatto un riscaldamento dove Chiara e Giacomo hanno creato il riscaldamento, Chiara e Giacomo hanno cantato e poi quando all'inizio abbiamo fatto un riscaldamento dove Chiara e Giacomo hanno creato il riscaldamento, Chiara e Giacomo hanno cantato e poi quando dicevano blu dovevamo alzarci e camminare per la classe.


    Un po' dopo abbiamo parlato della piramide alimentare Poi ci hanno divisi i tre Lupi io ero nel gruppo 1 ero con Greta ridicola se dico no. Noi dobbiamo completare le prime due strisce della piramide alimentare abbiamo messo la frutta e la verdura alla base è la carne l'abbiamo messa poca nella striscia prima del secondo Rigo abbiamo messo le proteine.

    Prima della fine siamo usciti fuori e prima di uscire Ci siamo divisi in sei gruppi io ero nel gruppo 1 cosa succede di colore dopo che siamo usciti Sara ci ha detto che gioco giochiamo a tris del mio gruppo ha vinto 5-0 e poi siamo di nuovo rientrati e poi abbiamo visto che sorgente stava piangendo, e poi alla fine abbiamo fatto dei balli di fortnite e prima del riscaldamento abbiamo fatto uno schema sulla lavagna.

  • #9

    Lorenzo (domenica, 02 dicembre 2018 11:56)

    Quando riesco a comunicare qualcosa che non m i è risultato facile mi sento orgoglioso di me stesso perché gli altri pensavano che non ci sarei mai riuscito.
    Invece molte volte sono riuscito a raggiungere l'obbiettivo dopo aver fatto pratica e sebbene sono orgoglioso di me, lo sono in maniera minore in quanto mi sono esercitato.
    Altre volte non mi esercito ma raggiungo lo stesso l'obbiettivo prefissatomi.
    Per esempio imparare ad usare i tasti della Playstation, a giocare a Horizon Zero Dawn oppure a Gran Turismo Sport 7.
    Ora, dopo aver fatto pratica per 2 anni (tempo dal quale ho la play) riesco quasi a giocare a occhi chiusi.
    Un altro esempio è il basket perché l'anno scorso sapevo a malapena palleggiare con la palla mentre ora ho imparato a fare canestro e a fare cambi di mano






































































  • #10

    Nicolò Sansoldo (domenica, 02 dicembre 2018 11:59)

    Mercoledì 24 novembre abbiamo iniziato il quarto incontro di ALIpensiamoci, nello scorso incontro le operatici Eleonora e Sara ci hanno dato la consegna di inventarci un ritmo.
    Questo ritmo è stato accompagnato da Chiara e Giacomo ed è stato molto divertente dopo di che ci siamo soffermati sulla piramide alimentare mediterranea. Poi ci siamo divisi in vari gruppi e ognuno aveva il compito di posizionare i cibi sulla piramide alimentare rispettando le gradinate assegnate a ogni gruppo.
    Dopo aver fatto questo lavoro c’ è stata la mia parte preferita cioè andare fuori e giocare a tris nel cortile della scuola sempre suddivisi a gruppi e ogni gruppo doveva correre e mettere il fazzoletto in un quadratino per fare tris.
    Per me il quarto incontro è stato il mio preferito perché a me piace lavorare e nello stesso tempo giocare in gruppo per collaborare e conoscerci meglio.

  • #11

    Soufiane (domenica, 02 dicembre 2018 12:58)

    il 28 novembre abbiamo fatto il quarto incontro che era basato sulla energia. io all'inizio mi sento in difficoltà perché non è facile sapere tante lingue, infatti io quando ero piccolo dovevo imparare 2 lingue cioè il marocchino e l'italiano il marocchino per parlare con i miei genitori o i parenti invece l'italiano con i miei amici o i professori-maestre, ma adesso che o 11 anni so tutto. io l'anno scorso o iniziato a fare basket ed ero insufficente ma quest'anno sono bravo riesco a fare tutto infatti o fatto molta fatica ad arrivare a questo traguardo. ma io questo traguardo lo fatto comunicando insieme ai miei amici e chiedendoli come si fanno le cose.

  • #12

    Bilal (domenica, 02 dicembre 2018 14:14)

    Mercoledì 28 abbiamo fatto il quarto incontro con Sara e Eleonora.
    Quando ero ancora piccolo non sapevo parlare il marocchino e quindi andando in Marocco con i miei genitori e restando 3 mesi ho cominciato ha fare pratica, e adesso so parlare il marocchino ed a cominciare a comunicare con i miei parenti e amici.
    Ľanno scorso ero scarso ha giocare a calcio e ho cominciato a migliorare facendo pratica ed è stato faticoso e quest'anno sono diventato forte ha giocare a calcio, e in una partita ho fatto 3 goal in tutto.

  • #13

    Christian (domenica, 02 dicembre 2018 17:59)

    Nel quarto incontro di Ali pensiamoci abbiamo parlato di nuovo di cibo, dovevamo collocare i cibi nella piramide alimentare, ogni gruppo doveva occupare lo spazio che ci avevano assegnato. Al mio gruppo hanno consegnato un sacchetto con le immagini dei cibi, il mio gruppo doveva completare la striscia delle proteine.Noi abbiamo inserito la pizza, le uova, il pesce, la carne e il formaggio, cibi che vanno mangiati settimanalmente.Dopo aver completato la piramide siamo andati fuori in giardino e abbiamo fatto il gioco del tris. Eravamo due gruppi: il primo gruppo con la bandana viola e il secondo gruppo con la bandana marrone; dovevamo correre e tentare di fare tris e in caso di non riuscita dovevamo riprendere la bandana è metterla in un'altra posizione per completare il tris. In questo incontro ci siamo divertiti molto.

  • #14

    Anita (domenica, 02 dicembre 2018 18:43)

    Io mi sento soddisfatta e realizzata.
    Dopo aver fatto fatica sono ancora più contenta se riesco ad ottenere il rsultato che volevo.

  • #15

    Alessia (domenica, 02 dicembre 2018 20:48)

    A volte quando voglio comunicare qualcosa a qualcuno( specialmente a basket) mi sento sempre a disagio, perché penso che faccia brutta figura, dicendo cose senza senso in un dialogo.
    Dall' anno scorso sono cambiata moltissimo, perché ero super timida e molto goffa, mentre ora faccio molto di più, ad esempio le lingue che sò parlare sono tante.
    La prima volta che ho fatto basket, mi sentivo molto a disagio, perché io non facevo mai canestro.
    Quando poi mi sono allenata sempre di più, sono stata più precisa con i tiri a canestro e difendevo sempre il mio canestro.
    Provando e riprovando ho il potenziale di adesso e ne sono molto felice.

  • #16

    Ming zhe (domenica, 02 dicembre 2018 22:12)

    Oggi abbiamo iniziato con due persone che cantavano e gli altri dovevano cantare e fare quello che dicevano i due compagni.
    Poi abbiamo visto la piramide alimentare dove ci hanno diviso in tre gruppi ognuno di questi doveva fare una parte della piramide. La prima le due parti alla base,il secondo la parte centrale e il terzo le due parti in cima alla piramide.
    Ci hanno dato delle foto prese da Internet e dovevamo metterli nella parte in cui credevamo che fosse giusta.
    Dopo siamo andati fuori a fare un gioco cioè Tris con dei pezzi di stoffa. Dovevamo correre per mettere il pezzo di stoffa del colore della squadra e fare tris ma se nessuno fa tris si continua a correre per cambiare la posizione di un pezzo di stoffa alla fine la mia squadra non ha vinto e uno dei miei compagni era triste perché non aveva vinto.
    Alla fine abbiamo risolto perché non lo abbiamo ascoltato.

  • #17

    Beatrice (lunedì, 03 dicembre 2018 19:43)

    Il progetto sednaoui ci aiuta a comunicare abbiamo parlato dell' energia quando noi parliamo usiamo energia , ma quando non riusciamo nel nostro intento di esprimerci ci sentiamo un po' male perché quella cosa non può essere stato facile ma se riesci ad esprimerlo ti senti bene. Quando riesci in un intento faticoso ti senti soddisfatto , per esempio quando non riesci ad andare in bici ma dopo un po' di tempo e allenamento riesci ad andarci benissimo o come una verifica che dopo avere studiato tanto riesci a prendere un bel voto.

  • #18

    Chiara (lunedì, 03 dicembre 2018 20:10)

    Nel quarto incontro abbiamo parlato molto dei cibi e della salute infatti, ci hanno portato delle cose: piramide alimentare,adesivi e un gioco. Allora il gioco consisteva nel attaccare i cibi giusti nei gradoni giusti,poi gli abbiamo consultati alla lavagna. Vi starete domandando come facciamo ad avere le soluzioni semplicemente perché Eleonora e una esperta di slow food allora gli abbiamo trattati con lei, mentre Sara è uscita a preparare il gioco successivo. Il gioco consisteva nel prendere i pezzi di stoffa e fare tris nelle corde